martedì 31 gennaio 2017

LA NOTTE DELLA LETTERATURA

Grandissimo successo al Liceo G. D. Cassini per l'evento “La notte della letteratura”, che si è tenuto nella serata di venerdì 27 gennaio 2017 presso la sede di Villa Magnolie. Il numerosissimo pubblico, circa cinquecento persone che si sono succedute, ha assistito alle rappresentazioni interpretate dai ragazzi delle classi quinte dei tre indirizzi, che hanno adattato grandi opere teatrali a partire da “Edipo re” di Sofocle fino a “Il malato immaginario” di Molière e a “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, passando per “La rosa bianca” e “Il sistema periodico” di Primo Levi, in cui viene affrontata la tematica dell'olocausto. Sono stati anche ripercorsi gli eventi storici  degli ultimi 50 anni tramite lo spettacolo “A handful of events”. Le numerosisssime persone sono state accolte in Aula Magna, dove è stato spiegato loro lo svolgimento della serata.
Il liceo classico ha proposto la versione originale e una rivisitazione in chiave moderna della celebre opera di Sofocle “Edipo re”. Il capolavoro, nella sua versione originale, è stato adattato facendo risaltare la tematica dell'uomo che ricerca se stesso e tenta, secondo il messaggio sofocleo, di sfuggire invano al proprio destino.
Nella versione moderna si ha una visione dell'inconscio del protagonista, che viene rappresentata tramite un'ipotetica cena, i cui invitati sono i vizi umani: avarizia, accidia, superbia con l'aggiunta di dolore, morte, consapevolezza e destino. Attraverso costoro Edipo diventa consapevole della fragilità della propria esistenza.
Il liceo linguistico ha proposto quattro esibizioni: “Il malato immaginario” di Molière, pilastro della cultura francese, ha saputo coinvolgere il pubblico e trasportarlo nell'atmosfera del tempo.
La seconda rappresentazione “A handful of events” è stata un tuffo nel passato, ripercorrendo gli ultimi cinquant'anni di storia, dal primo uomo sulla luna al discorso di insediamento dell' ex presidente Barack Obama.
Il terzo spettacolo è stato “La rosa bianca” basato sull'omonimo film a sua volta ispirato a una storia vera. Tramite questa rappresentazione viene evidenziata l'impossibilità della libera espressione durante il regime di Hitler, un gruppo di ragazzi infatti viene condannato a morte per aver cercato di aprire gli occhi alla Germania nazista.
L'ultima proposta del linguistico è stata “Cyrano de Bergerac”, grande capolavoro della letteratura francese, che tratta dell'amore inconfessato del protagonista per una giovane, che ne viene a conscenza proprio quando Cyrano sta per morire.
 Il liceo scientifico ha messo in scena il libro “Il sistema periodico” di Primo Levi, dividendolo in tre parti, attraverso cui è stato possibile ripercorrere la vita dell'autore dai primi anni universitari all'età adulta, nella cornice della chimica, ma anche dell'odio razziale.
La preside Enrica Minori, in conclusione della serata, esprime grande soddisfazione per il successo ottenuto, congratulandosi con alunni ed insegnanti per il lavoro svolto.

Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini Sanremo

Sara Brusco, Noemi Carella

































MATEMATICA E FISICA SI INTERSECANO AL LICEO CASSINI DI SANREMO

Lunedì 30 Gennaio, presso il liceo G.D. Cassini di Sanremo le classi quinte degli indirizzi classico e scientifico hanno preso parte ad una conferenza relativa ai rapporti che intercorrono tra il mondo della matematica e quello della fisica. A svolgere il ruolo di relatore è stato il professor Claudio Bartocci, docente presso il dipartimento di matematica dell’Università di Genova. L’incontro ha catturato l’interesse dei ragazzi trasportandoli in un viaggio che, a partire dalle definizioni stesse di matematica e fisica, li ha condotti ad esplorare le più recenti connessioni tra queste due scienze, da Newton alla moderna meccanica quantistica, passando per Maxwell e l’elettromagnetismo; dimostrando così come più volte nella storia queste scienze si siano trovate ad alimentarsi a vicenda, consentendo l'evoluzione di entrambe le discipline. Altro punto focale della conferenza è stata quella che è la filosofia della scienza, e in particolare della matematica stessa, che ha offerto ai presenti nuovi punti di vista attraverso cui analizzare e interpretare la scienza matematica, sviscerata nel suo significato più profondo. Ampio spazio è stato inoltre dedicato alle domande del pubblico, poste sia da docenti che da alunni desiderosi di approfondire le numerose questioni a cui l’incontro ha dato vita. Claudio Bartocci sarà nuovamente ospite del Liceo Cassini di Sanremo nel mese di marzo, per una conferenza questa volta dedicata alle classi quarte e che vedrà come argomento principale gli sviluppi e le evoluzioni della matematica nel corso degli ultimi due secoli.




Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini
Rafael Gervasone



lunedì 30 gennaio 2017

LEZIONE DI PSICOLOGIA ALL'UNITRE

LEZIONE DI PSICOLOGIA ALL'UNITRE
Il giorno 28 gennaio 2017 presso la Sala degli specchi del Comune di Sanremo si è svolto l’incontro con l’Unitre, tenuto dal Dott. Renato Barbruni, il quale attraverso delle slides ha mostrato le scene principali del film “Come le foglie”, tratto dall’ omonima opera teatrale scritta nel 1900.
Si tratta di una commedia drammatica in cui Giovanni Rosani, uomo cinquantenne e padre di famiglia subisce un tracollo economico ed è costretto a fare i conti con una realtà nuova.
I suoi due figli ventenni Tommy e Nennele, abituati ad una vita agiata, vivono questa situazione in modi differenti.
Tommy, edonista convinto, non accetta la realtà scomoda in cui è venuto a trovarsi e, abbandonato a se stesso, spende anche gli ultimi soldi rimasti con la madre, donna vuota e superficiale. La sorella Nennele, grazie al cugino Massimo, riesce a uscire dall'accecamento dovuto all'amore per il fratello, rendendosi conto della realtà che la circonda e del comportamento sbagliato di Tommy. Rosani, deluso da entrambi i figli, si sente responsabile ed incapace di reagire alla situazione; l'unico aiuto giunge dal nipote Massimo, decisamente determinato e convinto che l'unico modo corretto per conquistarsi da vivere sia il duro lavoro.
Barbruni ha tenuto ad analizzare in profondità i ruoli differenti dei personaggi, vista la loro diversità nel pensare e nel comportarsi, quasi come a volerci mostrare le differenti possibilità di scelta che abbiamo nella vita, collegandosi alla società materialista di oggi, esageratamente edonista e quindi disperata.

Ufficio stampa Liceo G.D.Cassini-Sanremo

Alessia Marelli e Veronica Revelli 

venerdì 27 gennaio 2017

IL LICEO CASSINI CELEBRA IL GIORNO DELLA MEMORIA

IL LICEO CASSINI CELEBRA IL GIORNO DELLA MEMORIA
Anche quest'anno, il Liceo G.D Cassini di Sanremo celebra la ricorrenza del "Giorno della memoria". Nella mattinata del 25 Gennaio, le classi quarte e quinte di tutti gli indirizzi si sono recate al Casinò di Sanremo, dove hanno potuto assistere ad una conferenza abilmente condotta dal professor  Luciano Leone, e che ha visto come relatore Paolo Veziano, autore del libro "Sanremo: una nuova comunità ebraica nell'Italia fascista 1937-1945", oltre al professor Marco Cerasti in qualità di intervistatore. Il prologo e l'epilogo dell'evento sono stati invece affidati ad alcune letture con un sottofondo musicale, da parte degli alunni della classe 5A Simone De Moro e Marko Kurtinovic. L'incontro, grazie alla presentazione del professor Leone e ai racconti di Paolo Veziano, spesso relativi a persone della comunità locale, ha saputo catturare l'attenzione e l'interesse degli alunni che si sono visti coinvolti nelle narrazioni e nelle riflessioni che si sono protratte nelle oltre due ore dell'evento. Terminata  la conferenza, alla luce delle riflessioni, gli studenti hanno avuto modo di analizzare il triste avvenimento sotto nuovi punti di vista: non biasimando i carnefici o commiserando le vittime, ma comprendendo nel loro senso più profondo le cause di una simile tragedia. 

Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini Sanremo
Fiammetta Bernardi e Rafael Gervasone

mercoledì 25 gennaio 2017

LEZIONE UNITRE 23/01/17

Lunedì 23 Gennaio, nella Sala degli Specchi del comune, si è tenuta la lezione dell'Unitre dedicata alla giornata della Memoria. La professoressa Cesira Ansaldo ha presentato la seconda delle sue lezioni, dedicata a Hannah Arendt, filosofa e autrice di molti saggi di teoria politica che, nata in Germania da famiglia ebrea, subì le persecuzioni naziste a partire dagli anni '30. Inizialmente è stato fatto un breve excursus sulla vita della filosofa, approfondendo in maniera particolare il suo rapporto di amore e devozione con Heidegger, dal quale non si allontanò nemmeno quando scoprì la sua posizione riguardo al nazismo.

Durante l'incontro sono state prese in esame tre delle opere più significative della scrittrice: nella prima, "Sulla violenza", la Arendt sostiene la negatività della violenza in ogni situazione dato che essa può distruggere il potere ma non può ricostruire,  non può quindi portare a una soluzione pratica della situazione di oppressione. Il saggio "Le origini del totalitarismo", invece, pubblicato negli anni '60, affronta con grande coraggio il tema dei regimi totalitari del tempo, spingendosi a non accusare solo il nazismo e il fascismo, ma anche lo stalinismo dell'allora attuale e potente URSS. Nell'ultimo, "La banalità del male", troviamo un resoconto del processo ad Eichmann, al quale la filosofa fu presente e grazie al quale maturò un concetto di male che, come sottolineato dalla professoressa Ansaldo, era rivoluzionario per l'epoca; l'idea cioè che esso consista semplicemente nella mancanza di partecipazione attiva al bene e che si concretizzi quindi in una banale esecuzione di ordini dati da altre persone. Per questo, ha spiegato la relatrice basandosi sullo scritto, oggi è ancora più importante che tutti siano educati affinché il passato non si ripeta.

 Molti dei presenti, che hanno partecipato con attenzione al discorso, hanno posto domande che hanno ricevuto risposte ampie ed esaustive dalla professoressa. La lezione si è conclusa con delle letture da parte della professoressa e di alcuni ragazzi della classe 1E del Liceo Cassini riguardanti l'importante tema della Shoah al quale è dedicata questa settimana di lezione dell'Unitre.


Cecilia Massa e Caterina D'Angelo 
Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini







martedì 24 gennaio 2017

FOTOGRAFIA DELLO SPETTACOLO AL CLUB TENCO

Nella mattinata di venerdì 20 Gennaio, la sala degli ex-magazzini ferroviari si è riempita di ragazzi e adulti interessati alla fotografia. Il Club Tenco, infatti, ha ospitato nella sua sede varie classi delle scuole superiori che avevano chiesto di assistere all'incontro sulla "Fotografia dello spettacolo" voluto dalla presidente Marika Amoretti. Marco Donatiello e Mauro Vigorosi hanno tenuto la lezione fornendo ai presenti alcuni consigli pratici su come organizzarsi per fotografare un evento, gestire le luci di scena e inquadrare un soggetto che, come spesso capita, si muova continuamente sul palco. I ragazzi hanno fatto domande sugli argomenti più diversi, dal significato della fotografia all'obiettivo più adatto per ciascun uso. Infine i due relatori hanno mostrato alcuni dei loro bellissimi scatti, anche in versione cartacea per far notare la differenza tra l'immagine proiettata e la stampa. L'incontro si è concluso intorno a mezzogiorno, lasciando soddisfatti tutti i partecipanti.

Ufficio Stampa G.D. Cassini Sanremo
Cecilia Massa 






venerdì 20 gennaio 2017

LA POESIA DI PRIMO LEVI ALL'UNITRE

Il giorno 20 Gennaio, a esattamente sette giorni di distanza dalla giornata della memoria, il Professor Fabio Barricalla ha tenuto, nella Sala Degli Specchi del Comune di Sanremo, una lezione  riguardante la poetica di Primo Levi, un aspetto dell’autore  sempre rimasto in ombra,  ma di fondamentale importanza per comprendere gli autentici scopi dell’artista, il quale affermava per l’appunto che “la poetica è più efficace della prosa per esprimere certe cose”.
Il professore ha illustrato come la poesia di Levi ruoti attorno al suo turbolento vissuto ed esprima, tramite il racconto di se stesso visto sia come personaggio in una storia che come simbolo, una violenza di tipo biblico, facendo spesso ricorso all’utilizzo di figure simboliche che compaiono nella Torah, nonostante il suo radicale ateismo e razionalismo; Levi ha infatti ritenuto opportuno dare un carattere mitico alla violenza per accentuarla e permearla di importanza; il professore ha definito le parole utilizzate come “tutte sensate”, calibrate e cariche di significato, costruendo un lessico mirato in cui la poetica è essenziale e priva di retorica. L’autore stesso, attraverso la poesia “Agave”, si associa alla suddetta pianta, autodefinendosi un autore che mira a mettere in luce la sua opera per far si che il mondo la conosca incurante del fattore estetico della stessa, così come l’agave si esprime nella sua intera vita in un unico alto fiore, duro e sgradevole ma ben visibile al mondo, come se alzasse una bandiera prima di spirare l’ultimo soffio vitale.

Ufficio Stampa Liceo G.D. Cassini Sanremo
Beatrice Bongiovanni